Carmel, il prototipo di carro armato hi-tech israeliano
Carmel per muoversi è dotato di schermi panoramici, joystick e controller da console.
È stato presentato nel nord di Israele il prototipo del progetto Carmel, mezzo corazzato da combattimento equipaggiato con le più recenti tecnologie di intelligenza artificiale.
Sensori, telecamere, armamenti sono solo una parte dell’equipaggiamento del mezzo da guerra. Entrando all’interno ci si ritrova in uno spazio buio e senza “finestre” verso l’esterno dato che i dintorni sono visibili grazie a due schermi panoramici. Un dispositivo simile a un tablet permette di regolare velocità e cambiare le armi, nella zona laterale dello schermo si aggiornano diverse informazioni di intelligence e poi nelle mani di un operatore ecco un oggetto che praticamente tutti i gamer conoscono molto bene: un controller Xbox.
La piattaforma compatta del Carmel, secondo gli sviluppatori, sarà caratterizzata dalla massima mobilità, letalità e resistenza. Due punti fondamentalmente innovativi sono la mancanza del terzo membro dell’equipaggio e un robot che guida.
Il robot è in grado di fare la maggior parte del lavoro in modalità automatica: può guidare il carro armato, sparare, cercare un obiettivo, ma anche aiutare a rendere ottimali le decisioni tattiche in base alle mutevoli condizioni di battaglia.
Carmel, programma al quale partecipano le tre più grandi aziende israeliane del settore Difesa (Rafael, Israel Aerospace Industries ed Elbit System) è un progetto pluriennale nato dalla necessità di aggiornare i mezzi corazzati delle Forze di Difesa Israeliane.
Secondo quanto dichiarato, tale carro, in futuro, potrebbe altresì operare senza la presenza di soldati al proprio interno.
Secondo il Washington Post, il carro è stato progettato pensando a uomini e donne dai 18 ai 21 anni. L’interno è pensato per essere familiare a questa fascia d’età in quanto il suo design è fortemente basato su piattaforme di gioco. Gli adolescenti sono stati anche i primi test-piloti per il Carmel in quanto il giornale ha dichiarato che gli ingegneri e i manager di Israel Aerospace Industries (IAI) hanno lavorato con giocatori adolescenti che hanno testato il sistema. Il Carmel era originariamente pilotato con un joystick, ma alcuni adolescenti hanno suggerito di sostituirlo con un controller per videogiochi.
I veicoli sono stati provati durante un’azione dimostrativa organizzata dal Directorate of Defense Research and Development (DDR&D) del Ministero della Difesa israeliano e che si svolta all’interno di un villaggio costruito ad hoc per simulare una zona di guerra urbana controllata da Hezbollah.
L’integrazione dei veicoli con i nuovi sistemi vuole arrivare a limitare i danni collaterali risolvendo quindi il problema del riconoscimento degli obiettivi a basso livello di identificazione, come le possibili minacce che si nascondono tra la popolazione civile e nelle aree abitate.
Carmel si pone, infine, l’obiettivo di garantire un alto livello di protezione dei mezzi corazzati dalle più recenti armi anticarro che, in ambiente urbano, rendono particolarmente vulnerabile l’armatura dei mezzi e vuole verificare la possibilità di adottare una propulsione di tipo ibrido e le più avanzate tecnologie stealth.
Luigi Saravo