E-ink, l’inchiostro elettronico ora sbarca in formato pieghevole

Cos’è e come funziona la tecnologia di e-ink, l’inchiostro elettronico, e cos’è il nuovo prototipo pieghevole presentato.

 

Ebook reader come Kindle, Cybook, Plastic Logic, Polymer Vision, Irex, Sony e altri dispositivi hardware per la lettura di ebook su schermi ad altissima definizione.

La tecnologia dietro a questi schermi si chiama E-Ink, inchiostro elettronico.

Dietro c’è un’azienda, la E-INK, ormai multi-miliardaria, che ha inventato e brevettato l’inchiostro elettronico e che oggi rifornisce tutti i produttori al mondo di Ebook Reader.

Una tecnologia di display progettata per imitare l’aspetto dell’inchiostro su un normale foglio. A differenza di un normale display, che usa una luce posteriore al display per illuminare i pixel, l’e-ink riflette la luce come un foglio di carta. Questa tecnologia stata inventata nel 1996 da Joe Jacobson, fondatore di E-Ink.”

Rispetto ai classici schermi LCD che sono retroilluminati, la tecnologia e-ink riflette la luce del sole, come se fosse un normale foglio di carta. Questa caratteristica, non solo permette di risparmiare molta batteria, ma anche di non affaticare gli occhi. Infatti, i display con inchiostro elettronico producono una quantità minima di luce blu, quella che solitamente crea più problemi alle persone. La carta elettronica ha un funzionamento molto semplice a cui deve la gran parte del suo successo.

La tecnologia e-ink sfrutta un processo fisico chiamato elettroforesi. In pratica, la carta elettronica è formata da due sottili strati di carta trasparenti, divisi solamente da delle sfere grandi 0,3 millimetri. Queste capsule sono caricate elettricamente: una semisfera è caricata positivamente ed è di colore nero, mentre l’altra metà è caricata negativamente ed è di colore bianco. A seconda dell’impulso elettrico che arriva allo schermo, viene mostrata all’occhio umano la metà nera o la metà bianca. Mettendo nella giusta posizione tutte le sfere, si formano le parole del libro: ogni volta che si cambia pagina, le capsule cambiano di posizione e si adattano all’input arrivato dall’utente.

Ora un prototipo di ebook pieghevole è stato mostrato da E Ink e sembra essere un punto di svolta per questo tipo di device che, anche per effetto della pandemia Covid19, hanno avuto un certo incremento di vendite negli ultimi mesi.

L’ebook reader di E Ink ha un display in scala di grigi ed è praticamente identico agli attuali schermi disponibili su questo tipo di device. Come quasi tutti gli ebook reader può essere utilizzato come bloc notes digitale e ha anche un pennino con cui interagire. La differenza rispetto ai dispositivi in commercio è, appunto, lo schermo pieghevole che permette di richiudere ‘a libretto’ l’ebook.

Per ora è solo un prototipo e andrà testato soprattutto relativamente all’usura della parte pieghevole, ma l’idea di un libro elettronico che ricordi il cartaceo anche nella sua capacità di piegarsi ormai è pronta.

E qui, smartphone come sismografi…

Luigi Saravo