Il nuovo iPhone 12 salta sul 5G
Il nuovo iPhone 12 si presenta in una nuova veste e con notevoli contenuti tecnologici d’avanguardia insieme ai suoi tre fratelli.
L’iPhone 12 ha debuttato il 13 ottobre con un evento completamente in streaming.
Apple ha presentato i nuovi iPhone in ritardo rispetto al tradizionale periodo di presentazione dei suoi dispositivi ancorata da sempre a inizio-metà settembre e questo a causa di alcuni problemi legati alla pandemia da coronavirus, che hanno rallentato la fase finale di sviluppo degli smartphone prima che ne fosse avviata la produzione.
In ogni caso questo era il terzo evento di Apple in streaming nel 2020 ed è iniziato senza troppi preamboli con l’ad Tim Cook nel foyer dello Steve Jobs Theater,il gigantesco quartier generale circolare dove ha sede l’azienda. Subito un lancio di prodotto, l’HomePod Mini e poi tutto d’un fiato sui nuovi iPhone.
Il nuovo smarthphone di Apple vanta parecchie novità ma una è il vero segnale del cambio di epoca: il 5G. Venti volte più veloce di quello che abbiamo provato fino ad ora, sempre tenendo conto che il nuovo standard andrà valutato quando andrà a regime. Per ora ci basti pensare che in condizioni ideali e con il 5G iPhone 12 riuscirà ad arrivare ad una velocità di 4gigabit al secondo.
Apple ha anche sviluppato una serie di algoritmi e soluzioni per utilizzare il 5G solo quando è necessario, per esempio per scaricare grandi quantità di dati, passando al 4G quando possibile. In questo modo si riduce il consumo della batteria del dispositivo e chi lo utilizza dovrebbe avere una connessione più stabile, considerato che le reti 5G sono ancora in fase di sviluppo e non sono sempre affidabili.
Per ciò che riguarda il design abbiamo qualche importante novità importante. Non tanto per la parte frontale ma nel frame laterale, completamente piatto e molto simile a quello che Apple ha presentato sugli iPhone 5, 5s e su iPhone SE di prima generazione. Ora può contare su un’importante riduzione delle sue dimensioni: è l’11% più sottile, il 16% più leggero e con un volume generalmente inferiore del15% rispetto al suo predecessore.
Il display è un pannello da 6,1″, ma questa volta è basato su tecnologia OLED, invece che LCD. Cambia anche il vetro protettivo che diventa 4 volte più resistente grazie al nuovo trattamento Ceramic Shield.
Per ciò che riguarda il comparto fotografico iPhone 12 ha due fotocamere posteriori, entrambe da 12 megapixel: una con un grandangolo e un’altra con un supergrandangolo, per comporre inquadrature più ampie. Anche la fotocamera anteriore per i selfie è da 12 megapixel e ha una funzione per la modalità notturna, come quella da tempo disponibile per le fotocamere posteriori, per ottenere migliori risultati in scarse condizioni di luce.
Torna anche uno dei classici nomi di Apple: MagSafe. Il nuovo top di gamma, infatti, è dotato di speciali magneti che consentono l’allineamento dei nuovi caricatori wireless compatibili, oltre a permettere l’utilizzo delle nuove cover e accessori, anch’essi dotati di magneti per l’ancoraggio ad iPhone. Migliora anche la certificazione IP68, ora valida sino a 6 metri (30 minuti) di profondità.
Sul piano del processore gli iPhone 12 utilizzano un processore A14 Bionic, che secondo Apple è il più veloce oggi disponibile sugli smartphone. È il primo a essere realizzato attraverso un processo di produzione a 5 nanometri, quindi con un grande livello di miniaturizzazione per condensare su un unico chip 11,8 miliardi di transistor.
Ad accompagnare il 12 secco abbiamo poi iPhone 12 mini diverso solo nelle dimensioni con uno schermo da 5,4 pollici e iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max, gli smarthphone di fascia più alta e con maggiori funzionalità.
Oltre agli schermi più grandi da 6,1 pollici nel caso dell’iPhone 12 Pro e da 6,7 pollici nel caso del Max la grande differenza tra i Pro e i modelli base è data dalle fotocamere.
Ne hanno tre posteriori tutte da 12 megapixel: una con obiettivo grandangolare, una con supergrandangolo e una terza con un piccolo teleobiettivo in grado di raggiungere 4 ingrandimenti sugli iPhone 12 Pro e di 5 ingrandimenti sui Max. La maggiore apertura degli obiettivi consente di illuminare meglio il sensore rispetto ai modelli dello scorso anno, per una migliore resa degli scatti in scarse condizioni di luce. Su entrambi è, inoltre, presente un sensore laser (LIDAR) che viene utilizzato dalla fotocamera per ricostruire la profondità dell’inquadratura, offrendo una migliore messa a fuoco, utile soprattutto quando si scattano ritratti con poca luce. Il LIDAR potrà inoltre servire per migliorare la resa delle applicazioni che utilizzano la realtà aumentata, per sovrapporre oggetti virtuali nelle inquadrature di scene reali.
E’ la prima volta che Apple svela una line-up così ampia di smartphone.
Gli iPhone 12 e iPhone 12 mini partiranno da 64gb di memoria , poi 128 e 256, a partire da €939 e da €839, rispettivamente. iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max saranno disponibili con 128, 256 e 512gb di memoria a partire da €1189/1289, rispettivamente. I preordini del 12 e del 12 Pro partono dalle 14:00 (ora italiana) di venerdì 16 ottobre, con disponibilità da venerdì 23 ottobre, quelli del Mini e del Pro Max dalle 14:00 del 6 novembre, con disponibilità dal 13 novembre.
Apple ha, infine, rimosso dalle confezioni dei suoi nuovi smartphone sia i caricatori sia gli auricolari. Secondo l’azienda ce ne sono ormai miliardi a disposizione di chi ha posseduto almeno un iPhone o un altro tipo di smartphone ed è quindi un’opportunità per ridurre gli sprechi e fare qualcosa di utile per l’ambiente.
Qui, invece, sui destini della Silicon Valley attraverso le elezioni americane
Luigi Saravo