“Italian Stories”, artigiani per un giorno grazie al web 2.0
Italian Stories: il turismo responsabile indossa nuove vesti e sbarca in Italia grazie ad una startup! “Italian Stories” restituisce dignità all’artigianato made in Italy, dando diverso significato alla rivoluzione tecnologica del terzo millennio.
Siamo circondati da macchine. La manualità, ossia l’impiego delle mani e l’annessa capacità di utilizzarle in modo proficuo, per molti sembra essere un lontano ricordo. Dispositivi elettronici e sofisticati congegni, sostituiscono egregiamente il lavoro di 1000 uomini, generando indubbiamente ricavi ingenti in breve tempo. La recente decisione della Foxconn, tra le più grandi multinazionali di prodotti elettronici al mondo, di rimpiazzare con dei moderni robot circa 66mila lavoratori, lo conferma. Vista la velocità con cui corre la tecnologia, spettro che ha invaso ogni aspetto del quotidiano, iniziative del genere non ci sorprendono neanche più, spingendoci ad una lenta e pericolosa assuefazione alle dinamiche insite nella Terza Rivoluzione Industriale. Tuttavia, c’è chi è ancora convinto che la tecnologia possa essere indirizzata in modo diverso, anche allo scopo di valorizzare settori “in via di estinzione” come l’artigianato e le antiche tradizioni popolari.
Il supporto di strumentazioni all’avanguardia può infatti essere utile a preservarne la memoria mediante la divulgazione, ma non solo: la condivisone in rete è alla base della sharing economy, un concetto controverso che abbiamo già incontrato in precedenza, ma che in taluni casi può risollevare le sorti di arti e mestieri apparentemente superati dalla modernità.
E’ il caso di Italian Stories, la startup che ha rilanciato l’artigianato made in Italy attraverso una piattaforma online, ottenendo grande successo sia in Italia che all’estero. Eleonora Odorizi ed Andrea Miserocchi, i fondatori, sono stati artefici di un vero e proprio trionfo sul web, i cui protagonisti sono proprio gli artigiani nostrani.
Perchè un territorio non si visita, si vive
L’era del turismo mordi e fuggi è finita già da qualche anno, o comunque è possibile affermare che l’idea di turismo “sano” sia ampiamente riconosciuta. Italian Stories ha però introdotto una versione ancora più innovativa del turismo socialmente responsabile, adattandolo alle esigenze di una società che suo malgrado, è destinata a diventare sempre più frenetica. Creando un network di artigiani sul web, la squadra di Riva del Garda, è riuscita ad accrescere l’interazione tra viaggiatori e comunità locali, offrendo la possibilità di fare un’esperienza autentica all’interno di un laboratorio artigianale.
Si può scegliere di vivere un giorno da artigiano sporcandosi le mani grazie ai numerosi workshop, oppure limitarsi ad assistere alla produzione dei diversi manufatti.
Oltre 200 le attività disponibili, tutte individuate in base a severi parametri di ricerca.“Non abbiamo incontrato molte difficoltà, la possibilità di ottenere maggiore visibilità ad un costo contenuto (la quota richiesta per coprire il servizio fotografico è di 190 €), non è certo un deterrente” ci racconta Eleonora.“Contattiamo gli artigiani personalmente -continua- ma spesso sono loro stessi a proporsi”.
L’iter infatti prevede:
- studio e valutazione del progetto
- creazione di un profilo personale sulla piattaforma
- tutela di entrambe le parti coinvolte, mediante remunerazioni eque
“Ci hanno contattato dall’Australia e questo suggerisce la portata che la piattaforma inizia ad avere. Ultimamente, grazie all’iniziativa BtoB, si sono avvicinate anche scuole e molti bambini. E’ bello riscontrare interesse da parte dei più piccoli, ma soprattutto osservare come una gita possa trasformarsi in un’esperienza realmente formativa” conclude Eleonora.
Orafi, falegnami, ebanisti, sarti, fabbri, maestri cartai, scultori, vetrai, nessun escluso. Sono solo alcuni degli attori che compongono la vasta community di Italian Stories, il network che sta rivoluzionando il concetto di turismo e al tempo stesso divulgando il made in Italy nel mondo. Due i filtri a disposizione del viaggiatore, che potrà scegliere in base ai propri gusti, interessi e preferenze, le attività o le località disponibili sul portale.
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Valentina Barretta