Keep Tree e Vift: perchè viaggiare nel tempo non è più utopia
La volontà di lasciare memoria di sè ai posteri è praticamente innata nel genere umano. Keep Tree risponde a quest’esigenza, inviando video ai nostri “futuri” cari proprio come se non ce ne fossimo mai andati…
Sin dalle più remote civiltà, l’uomo ha cercato di lasciare il proprio segno con scritti, dipinti ed incisioni, opere soggette purtroppo all’erosione del tempo e talvolta all’ incuria. Oggi la tecnologia consente di oltrepassare questi ostacoli, proponendoci di viaggiare nel tempo con uno strumento all’avanguardia: il video.
L’imprenditore John Loew stava per morire, o almeno così gli era stato detto. Devastato da una malattia terminale che lo aveva costretto a cure mediche invasive, da mesi non vedeva via d’uscita, ed il pensiero di dover abbandonare da un momento all’altro la propria famiglia lo logorava ulteriormente. Aveva perso ogni speranza quando all’improvviso, un giorno, gli sovvenne un’idea geniale: creare un sistema online che consentisse di autoregistrarsi, archiviare i propri videoclip e programmarne l’uscita anche a cent’anni di distanza. Si sarebbe affidato alla moglie per i dettagli riguardanti date ed appuntamenti immancabili, come compleanni, lauree, anniversari e matrimoni. A tutto il resto avrebbe pensato lui.
Keep Tree, la piattaforma di messaggistica video che avrebbe permesso a John di lasciare un ricordo di sè ai propri figli, all’epoca due bambini di 5 e 8 anni, nasceva dunque da un bisogno puramente individuale e non sembrava essere destinata a diventare un business.
Oggi Keep Tree fattura più di 5 milioni di dollari all’anno, con numerose sedi ed investitori sia a New York che a Tokyo, rivelandosi una Startup molto promettente. John alla fine ce l’ha fatta, ma non nel senso che intendevamo prima: è infatti sopravvissuto alla malattia e può ancora scegliere di trascorrere del tempo con i propri figli, in carne ed ossa.
Keep Tree a differenza di Youtube, il canale più utilizzato al mondo per la divulgazione di filmati di qualsiasi tipo, permette alle persone di registrare e programmare la pubblicazione di un video personale in una specifica data futura. Un modo ingegnoso per restare “vivi” anche dopo la conclusione delle nostre fugaci esistenze, consentendo ai propri discendenti di riconoscere quell’essenza che caratterizza e contraddistingue ogni essere vivente sulla terra.
Tuttavia la tecnologia FutureSend utilizzata per realizzare l’innovativo progetto, sin da subito si è prestata a mille usi differenti, per cui nel giro di breve tempo, Loew ed il suo team hanno individuato nuove aree di crescita ed applicazione della piattaforma, soprattutto nel mondo BtoB.
Vift non è il sostituto di KeepTree, ancora fruibile, bensì l’evoluzione naturale di un prodotto che in questo momento storico può fare la differenza nei vari segmenti di mercato. Perchè non realizzare allora una versione più commerciale di KeepTree, dedicata al merchandising? Vift, che trae origine dalle parole video e gift, consente di allegare un video ad un regalo. Semplice ed immediato: un messaggio digitale anzichè scritto, che registrato al momento dell’acquisto, sarà recapitato alla consegna del pacco. Un’opportunità unica per tutti gli e-commerce intenzionati a distinguersi sul web.
Valentina Barretta