L’auto volante di Toyota con pilota a bordo è decollata
L’auto volante di Toyota ha effettuato a Tokyo il suo primo volo con un pilota a bordo.
In Giappone è avvenuto il primo volo pubblico di un’auto volante con pilota a bordo.
Il modello SD-03, che ha superato con successo il test drive dello scorso 25 agosto, è figlio di un progetto della SkyDrive, società giapponese leader mondiale di soluzioni per la mobilità aerea urbana ed è interamente bianco come omaggio, spiegano dalla stessa casa produttrice, agli uccelli e alle nuvole.
Il test è durato circa 4 minuti e si è svolto nel Toyota Test Field di Tokyo, uno dei campi di prova più grandi del Giappone con i suoi 10mila metri quadrati. L’auto aveva un sistema di controllo assistito da computer che ha contribuito a garantire la stabilità del volo, mentre il personale tecnico sul campo ha controllato le prestazioni del mezzo.
L’auto volante SD-03 è il più piccolo veicolo al mondo in grado di permettere un decollo e un atterraggio verticali. E’ alto due metri e lungo 4 (lo spazio di due auto parcheggiate). Il gruppo propulsore è costituito da otto motori elettrici che azionano i rotori, distribuiti in quattro posizioni e le eliche ricordano quelle dei quadricotteri domestici ma poste in basso.
Al momento la quota massima a cui l’auto può volare è di circa dieci metri, la sua autonomia arriva a un massimo di dieci minuti e la velocità è di poche miglia all’ora. Il passo successivo è arrivare a 60 km l’ora ed estendere la durata del volo ad almeno 30 minuti.
In un comunicato stampa ufficiale, il CEO di SkyDrive Tomohiro Fukuzawa ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è realizzare una società in cui le auto volanti possano essere un mezzo di trasporto accessibile a tutti, garantendo sicurezza e comodità alle persone” e ha annunciato di prevedere la messa in commercio di un’auto volante a due posti entro il 2023. Intanto la società continuerà in questi mesi a condurre i test per migliorare le tecnologie del veicolo con l’obiettivo di continuare le sperimentazioni fino ad ottenere l’approvazione per volare fuori dal campo di prova entro la fine del 2020.
Secondo la vision dell’azienda tecnologica nipponica le automobili volanti dovranno essere un prodotto di largo consumo e non un’ esclusiva per ricchi, come accade ad esempio per elicotteri e jet privati anche se, al momento, il primo obiettivo è di sfruttare questi veicoli per servizi di taxi volanti che potranno operare in città ad alta densità abitativa come Tokyo e Osaka.
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Luigi Saravo