Sophi, l’intelligenza artificiale che dirige un giornale
Sophi l’intelligenza artificiale che lavora per il sito del giornale canadese The Globe and Mail quest’anno si è aggiudicata diversi premi, tra cui il North American Digital Media Award della WAN-IFRA nella categoria Best Digital News Start-Up
Se cercate di capire come AI ed umani possano ricavarsi ognuno il proprio posto, fianco a fianco, creando buone pratiche e idee originali Sophi e i giornalisti che con lei lavorano sono un ottimo esempio. Se poi siete dell’idea che presto la carta stampata vedrà la sua fine andate a dare uno sguardo a l’Online Journalism Award e troverete sempre lei, che quest’anno ne è la vincitrice.
Sì, quest’anno Sophi.io è il premiato più interessante nella categoria “innovazione tecnologica al servizio del giornalismo”. Ha vinto il progetto come intelligenza artificiale che dirige il sito internet di The Globe and Mail e pare che i suoi lettori non si siano mai lamentati.
“Siamo rimasti molto colpiti da Sophi”, hanno scritto i giudici spiegando la loro decisione. “Il pezzo più importante e attraente della creazione di questa intelligenza artificiale è che l’input editoriale rimane fondamentale. In molte redazioni, i modelli di business minano il valore del loro prodotto chiave, ma è evidente che non sia il caso di The Globe and Mail e la sua Sophi “.
Sophi è stato sviluppato da The Globe and Mail per aiutare la redazione a prendere importanti decisioni strategiche e tattiche. È una suite di strumenti che include Sophi Automation e Sophi for Paywalls, nonché Sophi Analytics, un sistema di supporto decisionale per la redazione.
Sophi Automation inserisce autonomamente il 99% del contenuto su tutte le pagine digitali di The Globe and Mail, comprese le pagine della homepage e delle sezioni. Ciò consente alla redazione di concentrarsi sulla produzione del miglior giornalismo possibile e ha avuto un tale successo che ora viene utilizzato anche per la stampa.
Sophi per Paywalls analizza sia la propensione dell’utente che quella del contenuto e determina quale contenuto deve essere inserito dietro un hard paywall, dove le opportunità di guadagno dagli abbonamenti sono molte volte maggiori delle entrate pubblicitarie perse.
Sophi a scoperto milioni di dollari di entrate non sfruttate per The Globe and Mail.
Come si è arrivati a Sophi?
Nel 2015, quando la crisi stava mietendo vittime, l’editore del The Globe and Mail invece di tagliare ha deciso di investire e ha creato il Lab351, con il compito di sostenere le migliori idee dei giornalisti stessi; per farlo, oltre ai soldi, per ogni progetto, ha assunto ingegneri informatici e analisti di dati.
Ed eccoci qui con un meraviglioso esempio di integrazione tra AI e professionalità umane.
Sophi lavora fianco a fianco dei giornalisti, li aiuta a creare un prodotto migliore e al tempo stesso ad avere più tempo per fare inchieste o interviste di qualità. È stata allenata per alcuni anni proprio dai giornalisti della testata a capire quali argomenti siano più rilevanti, quali temi non sono adatti alla prima pagina o quando un articolo non recente merita di essere ripescato.
Quando pensiamo a come le AI ci ruberanno il lavoro diamo una letta al The Globe and Mail e tiriamo il fiato.
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Luigi Saravo