SPACE X CREW DRAGON è in rampa di lancio e cambierà i voli spaziali

Il 27 maggio la missione DEMO-2 della compagnia di Elon Musk decollerà da territorio statunitense diretta alla Stazione Spaziale Internazionale.

Nel romanzo Infinite Jest di David Foster Wallace gli anni non sono più date ma ognuno di essi porta il nome di un prodotto industriale. Se al 2020 dovesse capitare la stessa sorte molto probabilmente prenderebbe il nome della compagnia SpaceX e della sua navetta spaziale Crew Dragon.

Il 27 maggio la società di Elon Musk e la NASA, infatti, tenteranno di fare partire un razzo dal territorio statunitense per portare astronauti statunitensi sulla Stazione Spaziale Orbitante Internazionale e sarà il primo volo spaziale gestito da un’azienda privata.

Attualmente gli Stati Uniti per far raggiungere agli astronauti la Stazione Spaziale devono utilizzare le navette russe Soyuz che partono dal cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan.

Con SpaceX Crew Dragon, così come per la navetta della Boeing, anche lei impegnata in medesimi progetti, si potrebbe, invece, tornare a rivedere una sfida per lo Spazio in piena regola tra Stati Uniti e Russia, cosa che non accadeva dal ritiro degli Space Shuttle nel 2011.

I primi astronauti che proveranno la SpaceX Crew Dragon saranno Bob Behnken e Doug Hurley e la missione si chiamerà Demo-2.

Gli astronauti raggiungeranno la ISS e ci rimarranno per un periodo terminato il quale rientreranno con un ammaraggio nell’Oceano Atlantico, vicino alla Florida.

Il volo è il test finale per SpaceX come parte del programma commerciale della NASA, che ha arruolato compagnie private per creare veicoli per trasportare gli astronauti da e verso la ISS.

Il programma ha molti obiettivi, ma questo è quello che spicca: avere compagnie private capaci di creare la prossima generazione di veicoli spaziali che possano portare in orbita gli astronauti statunitensi. La NASA a quel punto potrebbe lasciar svolgere a loro questi compiti e concentrare i suoi sforzi verso l’esplorazione dello spazio profondo.

Inoltre, una volta che le navicelle spaziali saranno operative, le società che le hanno costruite potrebbero generare profitti vendendo posti sui loro veicoli a clienti paganti.

Quindi quello della Crew Dragon è un lancio che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era di voli spaziali negli Stati Uniti, di una nuova concezione di viaggio e di un nuovo business.

In ogni caso, al momento, la NASA afferma che SpaceX è pronto per il lancio.

Sabato, Behnken e Hurley hanno fatto quella che viene chiamata una “prova di abbigliamento asciutto”, dove si sono adattati alle tute spaziali personalizzate di SpaceX e hanno attraversato tutti i passaggi che portano al volo e lunedì, i funzionari di SpaceX e NASA svolgeranno un’ulteriore verifica sull’opportunità di procedere con il lancio.

Il costo dello sviluppo di Crew Dragon è stato basso rispetto ad altri programmi della NASA e anche la questione dei costi e il loro taglio è stato uno dei motori che ha aperto la strada alla privatizzazione assistita da parte dell’agenzia spaziale americana.

Certo, è difficile confrontare questi veicoli con ciò che la NASA avrebbe fatto. The Crew Dragon così come lo Starliner di Boeing sono relativamente semplici, abbastanza diversi dai complessi velivoli spaziali che la NASA ha sviluppato in passato.

L’agenzia spera ora di utilizzare questi modelli più leggeri anche per sforzi più ambiziosi, in particolare per mandare le persone sulla superficie della Luna. Alla fine di aprile, la NASA, infatti, ha affidato contratti preliminari a tre compagnie – inclusa SpaceX – per sviluppare un lander lunare umano.

Intanto SpaceX ha annunciato che c’è un interesse da parte di cittadini privati al Crew Dragon: la compagnia ha venduto quattro posti a passeggeri che faranno un viaggio intorno alla Terra sul veicolo nel 2021. Hanno anche in programma di inviare i futuri clienti in una stazione spaziale privata sviluppata da una società commerciale chiamata Axiom. Infine ci sono indizi che lasciano pensare che SpaceX porterà Tom Cruise alla Stazione Spaziale Internazionale per girare un film.

Ancora una volta, gli uomini spostano la loro frontiera verso nuove dimensioni di colonizzazione. In fondo non diversamente da quanto abbiano fatto dalle proprie origini. Ma ora alla piroga del paleolitico si è sostituito lo Space X Crew Dragon.

Avevamo già parlato di turismo spaziale nel 2016: leggi articolo

Luigi Saravo