SpaceX e Google: attracco e tour sulla Stazione Spaziale Internazionale

SpaceX e Google vi portano sulla Stazione Spaziale Internazionale tramite un simulatore d’attracco e un tour virtuale all’interno dell’ISS.

simulatore d'attracco spacex

Il viaggio dalla Terra alla ISS.

Il 30 maggio scorso due esseri umani a cavallo di un Falcon Nine della SpaceX hanno lasciato la Terra e dopo aver sganciato i moduli riutilizzabili del Falcon, il 31 maggio, si sono avvicinati con la navetta Crew Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale.

Arrivati a circa 200 metri dalla Stazione ed effettuati gli spostamenti attraverso i controlli manuali, hanno lasciato al computer l’ultima fase dell’attracco.

Se qualcuno volesse provare la manovra dal proprio browser può farlo sul simulatore di attracco messo a disposizione da SpaceX.

Nelle ore successive all’attracco i due astronauti hanno effettuato alcune verifiche, poi, hanno aperto il portellone della Crew Dragon e sono entrati nella Stazione che li ospiterà per alcuni mesi.

Google Maps Steet View e entri nell’ISS.

Google ha pensato di mostrare la Stazione Spaziale Internazionale in un tour virtuale tramite la piattaforma Maps e ora possiamo visitarla attraverso i nostri browser in quello che Google ha chiamato Outer Space View (vista dello spazio esterno).

La ISS è l’oggetto più costoso mai realizzato dall’umanità. Costata 100 miliardi di dollari, ospita sei astronauti in un modulo di tubi pressurizzati grande una volta e mezzo un jet 747 e galleggia 248 miglia al di sopra della Terra.

Creata con la collaborazione di cinque diverse agenzie spaziali (Nasa, Esa, Roscosmos, Csa e Jaxa) l’Iss compie circa 15,5 orbite al giorno ed è un laboratorio modulare che viaggia a una velocità di circa 27.600 chilometri all’ora nell’orbita bassa del nostro pianeta.

Google, con Steet View  ci da modo di entrare e farci un giro. Con un dispositivo mobile è possibile sfruttarne i sensori di movimento per esplorare a 360 gradi l’interno della stazione. Da desktop basta utilizzare il mouse per interagire con il tour, cliccando sui punti d’interesse per apprenderne il funzionamento grazie alle note aggiuntive inserite da Big G. Qui il link per accedere.

SpaceX e Google hanno approntato gli strumenti. Quindi attraccate e buon giro a bordo.

Luigi Saravo